Non è tempo per noi

di Elio Talarico

Niente psicodrammi, ma solo una bella canzone che mi è venuta in mente mentre giravo e rigiravo i numeri dei voti del pd presi alle europee e alle provinciali. La voglio condividere con quanti hanno lavorato con me e Cristiano a questa “faticosa” e “inutile” campagna elettorale.
Un abbraccio sincero.
Questo blog chiude i battenti, ma continueremo a cercare, con i compagni di viaggio vecchi e nuovi, nuove vie e soluzioni per cambiare aria a Lissone, senza necessariamente andarsene.

Lo spot dei parcheggi in stazione

di Elio Talarico

Quando vogliono sanno essere efficienti (ma sanno far bene anche il contrario, vedi la pista ciclabile di via copernico) hanno messo in campo una gioiosa macchina da guerra fatta di ruspe, asfaltatori che non ha paragoni nella ormai inenarrabile storia della cantieristica lissonese per regalare ai pendolari l’ultimo specchietto per le allodole in una sorta di pietoso “celodurismo” infarcito di “noisichesiamoconcreti” come solo loro sanno fare e in puro stile vecchia repubblica quando ci si dava da fare per realizzare opere per i cittadini pochi giorni prima delle elezioni.
Si legge sui giornali che c’è un accordo con il privato proprietario dell’area, ma dove siamo? Stiamo parlando di gestione della cosa pubblica o di “affari loro”. E il privato cosa vorrà in cambio?
Il tutto senza una delibera, senza che il consiglio comunale sia stato coinvolto, in totale spregio delle istituzioni. Ma lo sapranno i loro colleghi del Pdl? 
L’assessore alla viabilità piange sempre dicendo che non ha i soldi per asfaltare le strade e minaccia di voler uscire dal patto di stabilità, ma i soldi per questo spottone elettorale dove li ha trovati?
Si gestisce il presente, non si pensa al futuro. Ora gli servono i voti, domani è un altro giorno.
E speriamo sia il nostro giorno.

Propaganda sui parcheggi in stazione

di Elio Talarico

Le elezioni si avvicinano e, come accade di solito, assistiamo al classico fenomeno della propaganda elettorale. E’ un fenomeno diffuso e spalmato su entrambi gli schieramenti. Ovviamente viene meglio a chi attualmente amministra perchè  “può” risultare più credibile. E’ la volta dei parcheggi a pagamento alla stazione. Ora non tutti sanno che la “sperimentazione” dei parcheggi a pagamento alla stazione fs sarebbe già dovuta partire. Non è ancora partita perchè le elezioni sono alle porte e, siccome, il provvedimento metterebbe sul piede di guerra i pendolari, meglio tenerseli buoni, anzi gli propongono il parcheggio per i lissonesi in perfetto stile leghista (come il posto sulla metro ai milanesi sbandierato dall’on. Salvini).
Il Partito Democratico di Lissone aveva già espresso la propria contrarietà ai parcheggi a pagamento in stazione, perchè danneggerebbe ulteriore una categoria, quella dei pendolari, già particolarmente penalizzata dalla bassa qualità del servizio ferroviario. 
Ma ciò che fa di Lissone un paese poco normale sono le modalità con cui questa amministrazione gestisce la cosa pubblica. In un paese normale chi amministra propone ciò che intende fare in relazione a qualsiasi provvedimento, poi ne dà comunicazione nelle sedi istituzionali competenti, ne discute con l’opposizione, anche in modo vivace, poi sceglie democraticamente cosa fare.
In questo caso non si sa nulla, si pensa di aprire lo scalo merci? In cambio di cosa? Sarà un parcheggio a tariffa agevolata o gratuito per i lissonesi e gli altri? A me sembra che dietro queste “misterioso” modo di procedere ci sia una grande inadeguatezza e molta improvvisazione. E come dice qualcuno: meglio cambiare, neh!

Il tratto di SP6 che passa da Misericordia va interrato

di Elio Talarico

Siamo d’accordo con l’amministrazione comunale, sì ma quella di Vedano al Lambro. Come avevo detto in due post precedenti Pedemontana richiede attenzione massima da parte delle amministrazioni locali. Così come è stata progettata la SP6 sul tratto che passa davanti alla chiesetta della misericordia e in via Europa non va bene. Di fatto altererebbe l’aspetto urbanistico del quartiere, inoltre chi proviene da Lissone per andare al parco di Monza attraverso via Pacinotti non avrebbe una soluzione di continuità se non attraverso un ponte.

Per questo chiediamo che quel tratto venga interrato. Via Europa va mantenuta così com’è con la sua pista ciclabile e anche la chiesetta della Misericordia va salvaguardata. Occorre mantenere una posizione ferma fino al ricorso al TAR  come ha paventato l’amministrazione di Vedano. E i nostri amministratori che fanno?

Rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare…

di Elio Talarico

La citazione della celebre canzone Bandiera bianca di Franco Battiato, di cui sono grande estimatore, vuole essere un appello a tutti coloro che non si rassegnano al degrado della politica e delle istituzioni a cui assistiamo a tutti i livelli da quello nazionale a quello locale.
A dire il vero la canzone di Battiato andava proprio nella direzione opposta, alzava “bandiera bianca” in termini di resa incondizionata davanti “alle squallide figure che attraversano il paese, com’è misera la vita negli abusi di potere” fino a dire “siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro”.
Se in questa crisi economica che stiamo attraversando vogliamo trovare dei lati positivi, uno potrebbe essere proprio quello della consapevolezza che “i tempi stanno per cambiare”, una società così come è stata pensata, con quei modelli di sviluppo, non è più sostenibile. Occorre ridare valore ai valori! Occorre “rimettersi la maglia” dell’impegno civile e politico. E dal punto di vista politico, penso che una soluzione alternativa al Pd oggi non esista. Con i limiti e i problemi che oggi ha il Pd, la direzione segnata è giusta: un partito plurale, che accoglie le differenze e ne fa la propria ricchezza, una grande forza inclusiva a vocazione maggioritaria con una cultura di governo alternativa alla destra. Io, Cristiano (Mariani) e tutti gli amici del circolo di Lissone ci crediamo, pensiamo che solo in questo modo si riescano a dare risposte concrete ai cittadini, che questo vogliono dalla politica.

Rogna Pedemontana

di Elio Talarico

Pedemontana è una brutta rogna. La nostra posizione, del Pd e di Gigi Ponti, è favorevole a Pedementana, tant’è che, comunque la si pensi, siamo ai disegni definitivi. Su Pedemontana sono stati investiti un sacco di soldi con il coinvolgimento di competenze di livello come quelle del Politecnico di Milano. Un’opera di elevato impatto ambientale, in cui però, per la prima volta ed in modo serio, sono state affrontate le problematiche di compensazione e mitigazioone ambientale. Pedemontana è una grande opportunità per la Brianza, certo, c’è da dire che assistendo alle due assemblee pubbliche organizzate per illustrare al pubblico le criticità rilevate lungo i tratti che interessano il passaggio di Pedemontana sul nostro territorio, anche le convinzioni più granitiche vacillano. Guardando i disegni definitivi l’impatto è impressionante e sono impressionanti anche i racconti dei cittadini che si vedono espropriate le case e che devono affrontare una rivoluzione urbanistica del territorio proprio davanti alla loro casa. Io sono convinto che Pedemontana comunque la si giri resta e sarà una rogna, che darà sì vantaggi ai cittadini, ma su cui occorre essere vigili e fermi nell’esigere il massimo dell’attenzione per il rispetto dei territori coinvolti e per evitare scelte scellerate. La nuova Provincia di Monza e Brianza dovrà avere un ruolo di raccordo con i territori e dovrà essere un interlocutore attento e vigile al fianco e nell’interesse dei cittadini, affinché Pedemontana faccia le cose per bene.

Museo d’Arte Contemporanea Gino Meloni

di Elio Talarico

Intitoliamo il Museo a Gino Meloni e facciamolo diventare una struttura con una programmazione più ricca e articolata e inserita in quadro di riferimento più ampio come quello della nuova provincia. Questa è una proposta concreta che valorizza il nostro patrimonio artistico e la nostra città. Pensiamo alle ricadute di carattere economico che ci potrà dare. Con Ponti Presidente proporremo di creare intorno al Museo le necessarie strutture ricettive in grado accogliere e incrementare la presenza di visitatori sul nostro territorio. Turismo culturale, significa dare spazio alla crescita di iniziative legate al mondo del design e del mobile con la conseguente valorizzazione delle peculiarità del nostro territorio. Con Ponti, la nuova provincia diventa un’opportunità di crescita economica anche per Lissone.

Vola Brianza

di Elio Talarico

Partiamo dal futile. “Vola Brianza” è lo slogan con cui vogliamo connotare la nostra campagna elettorale.
Tranquilli, non è il nome di una nuova compagnia aerea, ma un auspicio. Un termine sognante, per certi versi, in cui mi immagino una provincia, quella di Monza e Brianza, in cui non c’è solo la frenesia del lavoro, delle produzione e la massimizzazione del profitto, ma in cui si può vivere bene e dove si può stare bene ed essere felici. Diffondere benessere e felicità è uno dei compiti principali della politica. “Vola Brianza” è anche osservare il territorio da un altro punto di vista. Una visione più generale e non più particolare, campanilistica. “Vola Brianza” significa anche saper cogliere l’opportunità che può darci la nuova provincia, un’occasione irripetibile di rilancio economico dei nostri territori mettendo in campo le migliori progettualità per uscire da una crisi che non ha precedenti. “Vola Brianza” trasmette leggerezza. Mi immagino una provincia leggera, agile, che dia risposte e sia vicina ai cittadini.

Questa è la provincia che mi immagino e so che Gigi Ponti è il candidato presidente giusto che può far proprie queste idee. Serve un patto generazionale perchè dobbiamo dare un futuro sostenibile ai nostri figli qui, in Brianza.

Dimenticavo.
Vola Brianza, Vota Mariani al collegio 20 
Vola Brianza, Vota Talarico al collegio 21

Benvenuto

Benvenuti nel blog dei candidati Elio Talarico e Cristiano Mariani.
Siamo candidati del Partito Democratico a Lissone per il consiglio provinciale di Monza e Brianza per i collegi 20 e 21.
Il giorno 6 e 7 giugno chiederemo il vostro voto. Ci rendiamo conto che il voto non può e non deve essere una “delega in bianco”.
Per questo, nel mese di campagna elettorale che ci separa dal voto, cercheremo di far conoscere le proposte politiche del nostro candidato Presidente Gigi Ponti e anche le “nostre” idee e proposte su Lissone che, ci auguriamo, diventerà un punto di riferimento importante della nuova provincia.